Condivisione, ne abbiamo già parlato, però in questa pillola mostriamo qualcosa di più, nello specifico come sia possibile realizzare una condivisione con un utente esterno a Nextcloud e modificarne i permessi di fruizione in tempo reale.
Con l’opzione di “rilascio file” Nextcloud si trasforma in un Wetransfer personale, che potete brandizzare e soprattutto che non impone di accettare condizioni per essere utilizzato.
I dati che verranno caricati da chi riceve il link saranno al sicuro nel vostro cloud privato, come sempre, una bella garanzia anche per chi collabora con voi accedendo ai vostri link e vi carica file che potrebbero essere riservati.
Siamo abituati ad usare molti strumenti a costo zero, davvero funzionali spesso, non c’è motivo di negarlo, ma il costo nascosto è sempre quello che ci ostiniamo a non vedere: le informazioni che lasciamo in mano di coloro che ci offrono gli strumenti.
Se fate due conti per scoprire quanto può costare ingegnerizzare, installare, configurare e manutenere un software e anche tutta l’infrastruttura informatica che gli permette di funzionare vi serviranno subito dopo i sali. Una volta ripresi potrete riflettere su come si sostengono tutti questi “buoni samaritani” del web.
Con Nextcloud non si pagano licenze né si barattano dati, si paga il supporto di chi vi aiuta a farlo funzionare.
Buona visione.
Guarda l’undicesima pillola cliccando qui o sul video.
È possibile naturalmente contattarci per richiedere ulteriori informazioni, prenotare una sessione live online di formazione su Nextcloud oppure farsi quotare la realizzazione di una formazione su misura, magari composta da una combinazione di lezioni live e registrazioni di pillole.
Qui -> https://nextcloud-italia.it/
Chi vuole già fruire di tutte le pillole esistenti, sempre in divenire, potrà andare a questo sito web e chiedere di avere accesso ai Next-Tools, la scatola degli attrezzi di Nextcloud sviluppata da ITServicenet.
Vai al sito dei Next-Tools -> https://next-tools.itservicenet.net/